
E' il secondo referendum che in Toscana smentisce la sindrome di Nimby a dimostrazione che quando si discute con il territorio e si applica il metodo della concertazione le soluzioni diventano possibili. Interessante anche l'integrazione tra geotermia ed eolico, i proventi saranno infatti utilizzati per il 50% per finanziare una rete di teleriscaldamento alimentata da due centrali geotermiche dell'Enel.
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